Il 24 febbraio 2025 si è tenuto a Roma, presso la sede della Cooperativa Radiotaxi 3570, un convegno promosso da itTaxi per analizzare lo stato attuale e le prospettive future del trasporto pubblico locale non di linea. L'evento ha visto la partecipazione delle principali strutture operative di Roma, Milano, Bologna, Napoli e altre città italiane, offrendo un’importante occasione di confronto.
Durante il convegno sono stati ricostruiti gli eventi più rilevanti degli ultimi anni, con l’obiettivo di chiarire dubbi, sfatare falsi miti e delineare strategie future. Particolare attenzione è stata dedicata all’evoluzione normativa del settore, con un focus sulla Legge Quadro n. 21 del 1992, che nel tempo ha subito numerose modifiche, compromettendone l'efficacia. Tra i cambiamenti più significativi è stato discusso l'intervento normativo del 2019, che ha ampliato il raggio d'azione degli NCC, consentendo loro di operare su scala provinciale e, in alcune regioni, persino regionale, senza l'obbligo di rientrare in rimessa tra una corsa e l'altra.
Un altro tema centrale è stato il ruolo delle multinazionali nel settore. La frammentazione delle strutture radiotaxi ha facilitato l’ingresso di aziende come Uber, Freenow e Bolt, che hanno contribuito a ridefinire gli equilibri di mercato. È stato ricordato che nel 2017 Uber ha iniziato a reclutare tassisti in Italia, proponendo inizialmente una commissione del 12% per corsa, mentre alcune cooperative hanno favorito l’uso di piattaforme esterne da parte dei tassisti.
A fronte di questi cambiamenti, itTaxi ha presentato il suo progetto di aggregazione nazionale, volto a unificare le realtà radiotaxi locali sotto un’unica piattaforma tecnologica proprietaria. L’obiettivo è fornire ai tassisti uno strumento digitale innovativo, riducendo la dipendenza da fornitori esterni e garantendo un maggiore controllo sulle dinamiche del mercato.
Il convegno ha sottolineato l’urgenza di un aggiornamento normativo e di una maggiore coesione tra gli operatori del settore, le istituzioni e le piattaforme digitali. Solo attraverso un approccio strategico e una regolamentazione chiara sarà possibile garantire un futuro sostenibile e competitivo per il trasporto pubblico non di linea.
Tutti i dati e le analisi presentate durante l’evento sono documentati e verificabili, per contrastare distorsioni e narrazioni fuorvianti che spesso influenzano il dibattito sul settore.
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