"Con la decisione di oggi l'Antitrust persevera nella crociata ideologica contro il sistema cooperativistico". Lo dichiara Loreno Bittarelli, presidente del Consorzio ItTaxi e Cooperativa Radiotaxi 3570, in merito alla decisione dell'Antitrust.
Per Bittarelli "la sanzione è palesemente sproporzionata e aggressiva: si vuole ostacolare la libertà di scelta che hanno fatto dei tassisti del 3570 di svolgere la loro attività in forma associata, così come esplicitamente previsto dall'art. 7 lett. b) della Legge 21/92, in attuazione dell'art. 45 della Costituzione. E' da oltre sei anni che il Radiotaxi 3570 si batte - da solo - contro questo genere di presunzione regolatoria dell'Autorità che sta ponendo in essere una ostinata crociata contro il sistema cooperativistico nella totale indifferenza della politica e di ogni Governo".
"Le argomentazioni del provvedimento di oggi, che ha respinto la proposta del 3570 di offrire indistintamente a tutte le piattaforme terze la possibilità di veicolare la loro offerta tramite il sistema ItTaxi, sono strumentali e mostrano tutta la 'furia ideologica' di un'autorità che ha fatto della lotta nei confronti dei tassisti del 3570 e della loro ferma capacità di difesa del modello cooperativistico una vera e propria autoreferenziale e narcisistica affermazione della propria 'autorità'", ha chiosato il presidente del Consorzio ItTaxi.
"Non ci arrenderemo neanche in quest'ultima occasione e ci rivolgeremo ancora una volta alla giustizia amministrativa per sapere se la nostra proposta è giusta o se aderendo alla volontà dell'Antitrust in Italia dovrà essere ritenuta cessata l'esperienza imprenditoriale delle cooperative prevista dall'art. 45 della Costituzione e dalle relative leggi attuative. In ogni caso il 3570, che è la più grande cooperativa radiotaxi d'Europa, sopravviverà anche a questa ulteriore battaglia: ma, di certo, non ce la faranno tutte le altre cooperative che finora l'Antitrust ha inspiegabilmente ignorato, ma che d’ora in poi non potrà più continuare ad ignorare", ha concluso Bittarelli.