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Cambiano gli incentivi auto 2024: ecco le nuove cifre

2024-02-05 00:00

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Notizie dall'Italia, Contributi per taxi,

Cambiano gli incentivi auto 2024: ecco le nuove cifre

Fino a 13.750 euro per chi acquista un’auto elettrica rottamando un’auto inquinante. Ecco tutte le cifre del nuovo Ecobonus e da quando si potrà prenotare.

Il primo febbraio 2024 era il giorno che si aspettava per avere delucidazioni sui nuovi incentivi messi a disposizione dal governo per l’acquisto di veicoli a basse emissioni. Per quella data, infatti, era fissato l’incontro del Tavolo Automotive, in cui i rappresentanti del governo, con in testa il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, hanno illustrato il nuovo schema degli incentivi ai rappresentanti delle aziende che producono veicoli in Italia, delle organizzazioni sindacali e datoriali della filiera, delle Regioni e di Anfia.

 

L’Ecobonus2024 metterà a disposizione risorse per 950 milioni di euro sotto forma di incentivi all’acquisto. A chi compra automobili è riservata la fetta più grossa degli incentivi, pari a 793 milioni di euro, a cui si aggiungono ulteriori 20 milioni per l’acquisto di auto usate e 50 milioni di euro per un programma sperimentale di noleggio a lungo termine. È previsto anche un contributo di rottamazione, che per la prima volta potrà riguardare anche le auto Euro 5 e sarà proporzionale in base alla classe ambientale di appartenenza. Quindi chi rottama un veicolo più inquinante, dall’Euro 0 all’Euro 2, otterrà un contributo maggiore, fino a 13.750 euro.

 

Nel dettaglio le risorse destinate alle auto sono aumentate di 223 milioni di euro (793 milioni del 2024 contro i 570 del piano 2022-24). Alle elettriche, o più in generale alle auto con emissioni di CO2 inferiori ai 20 g/km, sono riservati 240 milioni di euro, 35 milioni in più di quelli stanziati in precedenza. Per le automobili nella fascia 21-60 g/km di CO2 (per semplicità le plug-in) sono stati previsti 150 milioni di euro, in calo di 95 milioni rispetto a quelli già stanziati. Alle termiche e mild hybrid con emissioni comprese tra 61 e 135 g/km i fondi stanziati sono invece 403 milioni, ovvero 283 milioni in più dei precedenti.

 

I contributi vanno da un minimo di 1.500 a un massimo di 13.750 euro in base a varie condizioni. Per ogni fascia è previsto un tetto di prezzo massimo (optional compresi) e ci sono bonus maggiori per chi presenta un ISEE inferiore a 30.000 euro. Tali cifre raddoppiano per i titolari di licenze taxi e per gli NCC che sostituiscono l’auto di servizio e per i vincitori del concorso straordinario per il rilascio di nuove licenze taxi e NCC. Vediamo nel dettaglio come sono suddivisi gli incentivi dell’Ecobonus 2024.

 

Anche chi acquista un’auto usata Euro 6 dal prezzo massimo di 30.500 euro e rottama un’auto fino a Euro 4, ha diritto a 2.000 euro di incentivo. Per ottenere i 50 milioni di euro stanziati per il noleggio, bisognerà riparlarne in estate, in attesa di uno specifico decreto ministeriale. In occasione del Tavolo Automotive, il ministro Urso ha annunciato che si sta valutando la possibilità di introdurre un incentivo per trasformare a GPL o metano la vecchia auto, ma per il momento si resta nel campo delle ipotesi.

 

I nuovi incentivi dovranno ora essere approvati dal Governo e passare l’esame della Corte dei Conti, per una pubblicazione in Gazzetta Ufficiale che non dovrebbe arrivare prima di marzo. Solo in quel momento Invitalia bloccherà la vecchia piattaforma per la richiesta dell’Ecobonus per adeguarla alle novità, un’operazione che porterà via qualche altro giorno. Tuttavia il diritto al contributo decorre dal momento in cui il nuovo schema viene pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. Fino ad allora rimangono i vecchi incentivi, tenendo conto che i 120 milioni di euro stanziati per le auto termiche con emissioni tra 61 e 135 g/km di CO2 sono andati esauriti. Ora si attende il rifinanziamento con la versione aggiornata dell’Ecobonus prevista a marzo.

 

Prima di tutto la tabella degli incentivi auto sembra destinata effettivamente a cambiare, seguendo lo schema anticipato tempo fa, con uno sconto massimo di 13.750 euro per chi acquista un'auto elettrica e ha un ISEE inferiore a 30.000 euro.

 

L'Indicatore della Situazione Economica Equivalente tornerà quindi a fare a discriminante per stabilire l'importo dell'Ecobonus auto, assieme ad altri parametri, come la rottamazione o meno di una vecchia auto e la classe inquinante, che, sempre secondo le anticipazioni, comprenderà le Euro 5 (attualmente si ferma a Euro 4). Inoltre per possessori di licenza taxi o NCC gli incentivi saranno raddoppiati.

 

Altra grande novità, la possibilità di usufruire di incentivi auto anche per l'acquisto di un modello usato, con sconto di 2.000 euro, solo per modelli di categoria M1 e omologati Euro 6, con valore non superiore a 25.000 euro. 

Tornano poi gli incentivi per le colonnine di ricarica, con sconto fino all'80% sul prezzo di acquisto e installazione per un massimo di 1.500 euro per i privati e 8.000 euro per i condomini.

 

L'obiettivo, come spiegato da Urso, è triplice:

  • sostenibilità ambientale, togliendo dalle strade auto più vecchie e inquinanti
  • sostenibilità sociale, tramite incentivi maggiorati per persone a basso reddito
  • sostenibilità produttiva, con misure a sostegno delle vetture assemblate in Italia.

 

Clicca qui per la slide del Tavolo Automotive.