"Il comma 2 dell'art. 173 del Nuovo Codice della Strada sancisce che è vietato al conducente di far uso durante la marcia di smartphone e tablet, fatta eccezione per i conducenti dei veicoli delle forze armate e dei Corpi di cui all'articolo 138, comma 11, e di polizia. La riforma del codice della strada appena approvata dal Consiglio dei ministri inasprisce - giustamente - le sanzioni per chi utilizza tali dispositivi durante la marcia. Però, nel trasporto pubblico non di linea Taxied NCC, le App sono ormai stabilmente diffuse come modalità prevalente per la richiesta del servizio. E' pertanto necessario ricomprendere tra i soggetti esentati dalle previsioni dell'articolo 173 - come del resto lo era in passato - anche gli esercenti il trasporto pubblico non di linea, limitandone l'utilizzo, per motivi di sicurezza, ad un solo dispositivo funzionale all'interconnessione tecnologica tra la domanda ed offerta del servizio". Così in una nota Loreno Bittarelli (presidente di URI - Unione Radiotaxi Italiani).