Attribuire – come fa il Codacons- alla decisione dell’Antitrust di avviare un istruttoria nei confronti del 3570 una qualsiasi attinenza alla situazione di Roma e dei taxi della Capitale - dichiara il Presidente del 3570 Bittarelli -, equivale a sostenere che a Roma in questi giorni fa caldo per colpa dei tassisti.
Non è la clausola di esclusiva degli statuti che occorre togliere ma le disfunzioni del Comune nell’organizzazione dei turni, i ritardi nella programmazione delle esigenze del mercato prevedibili da tempo, l’assenza di interventi a fronte dei picchi di domanda e degli eventi straordinari che la determinano, i mancati provvedimenti di fluidificazione del traffico e la mancata realizzazione delle corsie preferenziali e, soprattutto, la pretesa di porre rimedio con il servizio taxi alle carenze del trasporto pubblico locale di linea di cui il taxi è un integrazione e non una sostituzione.
Che attinenza ha con queste cause la difesa che una cooperativa di tassisti fa di una clausola che prevista dal codice civile come pilastro e fondamento del sistema cooperativistico?"